Il successo della campagna di crowdfunding di Giovanni e Nori
E’ un successo la campagna di crowdfunding per un docufilm su Giovanni e Nori. In una sola settimana il progetto è già stato sostanzialmente finanziato e la raccolta fondi prosegue fino al 13 marzo 2015.
La straordinaria mobilitazione di decine di persone ha permesso di realizzare un piccolo grande sogno di memoria e di impegno civile. E il successo ha un valore simbolico e politico ancora più alto, se si pensa al ritorno delle destre estreme e xenofobe in larga parte di Europa.
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Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza
Con il sostegno dell’Associazione Memoria storica Giovanni Pesce
Una produzione video diretta da Saverio Femia e Stefano Bisulli per ricordare Giovanni Pesce e Onorina Brambilla Nori, attraverso il lungo tour di uno spettacolo di successo con Daniele Biacchessi (voce narrante, testo, regia), Marino Severini Gang (voce, chitarra 12 corde), Sandro Severini Gang (chitarra elettrica), Gaetano Liguori (piano elettrico), Giulio Peranzoni (illustrazioni live con tecnica Ldp).
Un dvd che racconta anche attraverso la testimonianza di Tiziana Pesce, due vite straordinarie fatte di passione politica, Resistenza e amore, dove la grande Storia incontra per la prima volta la vita privata di due partigiani.
LA STORIA
Giovanni Pesce, comandante partigiano responsabile dei Gap di Torino e di Milano, è stato un protagonista della Resistenza e della Liberazione. Giovanissimo ha aderito al Partito comunista e combattuto nelle Brigate internazionali contro Franco. Tornato in Italia, è catturato e mandato al confino. Per lui, giovane proletario emigrato con poca cultura, l’incontro a Ventotene con il fior fiore dell’antifascismo diventa fondamentale. Liberato intorno all’estate del 1943, dopo l’arresto di Mussolini e l’armistizio dell’8 settembre, inizia la clandestinità, prima a Torino, poi a Milano.Per Giovanni, primula rossa dell’antifascismo italiano, saranno mesi di azioni militari avventurose, leggendarie, coraggiose, drammatiche.
Proprio nella Milano occupata dai nazisti, stremata, affamata, disseminata di luoghi dell’orrore, avviene l’incontro di una vita: i due partigiani Giovanni e Nori si conoscono, si innamorano e non si lasciano più. Le loro vite si intrecciano indissolubilmente con la lotta antifascista: i Gap colpiscono, attaccano e fanno azioni di guerriglia, i tedeschi arrestano, torturano, uccidono. Nella città crocevia di spie e delatori al servizio del nemico, Nori cade in un’imboscata e viene deportata. È l’ultima separazione perché insieme, Giovanni e Nori, rimarranno tutta la vita, condividendo e facendo sulla propria pelle la storia di quegli anni.
LA SCELTA DEL CROWDFUNDING
La storia di questa straordinaria coppia di partigiani viene raccontata nel fortunato libro “Giovanni e Nori, una storia di amore e di resistenza” di Daniele Biacchessi (Laterza, collana «i Robinson / Letture»), diventato poi uno spettacolo dal vivo e un cd live di Daniele Biacchessi, Gang, Gaetano Liguori, registrato il 24 gennaio 2014 a Milano, teatro Edi Barrio’s da Alessandro Bettinzoli, mixato ed editato da Jono Manson, disegnato e impaginato da Luca Guerri.
Attraverso il sistema del crowdfunding produrremo un video con la regia, il montaggio di Saverio Femia e Stefano Bisulli, che contiene le testimonianze di Tiziana Pesce, Daniele Biacchessi, Marino Severini, Gaetano Liguori e Giulio Peranzoni, e che trasferisce in immagini il pensiero politico e il percorso umano di Giovanni e Nori.
Uscirà intorno a 70esimo anniversario della Liberazione, perché la storia della Resistenza e dei partigiani non vada mai dimenticata.
IL TRAILER DI SAVERIO FEMIA E STEFANO BISULLI
BIOGRAFIE
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, è caporedattore di Radio24. Ha vinto il Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma Giallo e nero, il Premio Raffaele Ciriello 2009 per il libro Passione reporter (Chiarelettere 2009) e il Premio Unesco 2011 per lo spettacolo Aquae Mundi con Gaetano Liguori. Tra le sue numerose pubblicazioni: La fabbrica dei profumi (Baldini & Castoldi 1995); Fausto e Iaio (Baldini & Castoldi 1996); Il caso Sofri (Editori Riuniti 1998); L’ultima bicicletta. Il delitto Biagi (Mursia 2003); Il Paese della vergogna (Chiarelettere 2007); Passione reporter (Chiarelettere 2009), Orazione civile per la Resistenza (Promo Music 2012); Enzo Tortora. Dalla luce del successo al buio del labirinto (Aliberti 2013), Giovanni e Nori, una storia di amore e Resistenza (Laterza 2014). In uscita nell’aprile 2015, il romanzo sulle stragi nazifasciste dell’estate del ’44, quelle tra le altre di Monte Sole, Sant’Anna di Stazzema, Vinca. È anche autore, regista e interprete di teatro narrativo civile e presidente dell’associazione Arci Ponti di memoria.
Marino e Sandro Severini fondano il loro primo gruppo Ranxerox sul finire degli anni Settanta; cambiano poi nome in Paper’s Gang e, definitivamente, in The Gang nel 1983. I Clash sono il loro primo punto di riferimento. Iniziano l’attività discografica cantando in inglese e autoproducendo l’extended play Tribe’s union (1984), e l’album Barricada Rumble Beat (1987).Il gruppo firma per la CGD e pubblica Reds (1989), che risente di una fresca passione per il folk (al disco collabora Ambrogio Sparagna, organettista). La svolta verso i testi in italiano si concretizza in una trilogia discografica aperta composta da Le Radici e Le Ali (1991), Storie D’italia (1993), e Una Volta Per Sempre (1995). Il forte impegno politico e sociale dei testi è costante, mentre nella band entra il tastierista e fisarmonicista Andrea Mei e iniziano collaborazioni con Antonello Salis, Mauro Pagani, Daniele Sepe, David Riondino. Fuori Dal Controllo (1997) segna il ritorno a un suono essenziale (basso-chitarra-batteria) e traccia ritratti di personaggi “eretici” della storia italiana come Giordano Bruno, Pier Paolo Pasolini, Maria Goretti. Controverso (2000) chiude il rapporto con la discografia “ufficiale”, e nella primavera 2001 i Gang danno vita al progetto live Gang City Ramblers, insieme ai Modena City Ramblers. Nel 2004 esce Nel Tempo e Oltre, Cantando, realizzato insieme alla Macina; nel 2006 viene pubblicato Il Seme E La Speranza, realizzato con il contributo della Regione Marche. Sempre nel 2006 il batterista Paolo Mozzicafreddo, nella band dal 1997, muore a soli 31 anni a causa di una malattia. Nel luglio 2008 esce il doppio dal vivo Dalla Polvere Al Cielo (Latlantide). Con Daniele Biacchessi, nel 2009 viene realizzato Il Paese Della Vergogna (Latlantide), progetto di teatro canzone. Ad aprile 2011 esce il nuovo disco La Rossa Primavera, che ha come filo conduttore i canti della Resistenza. A pochi mesi di distanza esce il live Gang e I Suoi Fratelli (Latlantide), in memoria di Paolo Mozzicafreddo. E nel gennaio 2012 con Daniele Biacchessi e Massimo Priviero, i Gang danno alle stampe Storie dell’altra Italia, progetto live che raccoglie storie della Resistenza, degli anni Settanta e dell’antimafia. Nel maggio 2012 esce Le radici e le ali 1991-2011 un album live registrato in occasione del ventennale dell’uscita del loro primo album in lingua italiana. Oggi i Gang pubblicano il loro cd di inediti Sangue e cenere, prodotto da Jono Manson.
Diplomato in Pianoforte e in Composizione Elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Gaetano Liguori si è presto affermato come leader del gruppo Idea Trio, con cui ha tenuto più di tremila concerti, raggiungendo, con la sua musica, le più svariate realtà, suonando in piazze, festival, fabbriche, scuole, teatri e centri sociali. Vanta partecipazioni a seminari e laboratori jazz con musicisti come Steve Lacy, Roswell Rudd, Don Cherry, e Lester Bowie; ha tenuto tournée in Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Cuba (Festival Internazionale della Gioventù) ed è stato, inoltre, il primo musicista jazz italiano a suonare in India, Thailandia, Singapore e Malesia. Ha preso parte a numerosi viaggi di solidarietà in Eritrea, Senegal, Sahara, Amazzonia, Nicaragua, Gerusalemme e Sarajevo, dove ha suonato per Time for Peace, Beirut, per la commemorazione dell’anniversario di Sabra e Chatila e in ultimo Bagdad , Damasco,Aleppo. In teatro ha collaborato con Dario Fo, Moni Ovadia, Pamela Villoresi, Giulio Cavalli ed è abituale collaboratori degli spettacoli di teatro civile di Daniele Biacchessi. Gaetano Liguori è stato insignito del prestigioso Ambrogino d’oro della città di Milano nel 2013.
Giulio Peranzoni, nato a Milano, ha iniziato a lavorare come illustratore nei primi anni ’70. Dopo i primi esordi come vignettista della sinistra extraparlamentare nei primi anni 70, ha collaborato per i più importanti quotidiani a tiratura nazionale (la Repubblica, Corriere della Sera, l’Unità) oltre che per diverse agenzie pubblicitarie. A partire dagli anni ’90, la sua attività si rivolge principalmente nel campo editoriale, collaborando con numerose case editrici nel settore dei libri educativi e per ragazzi. Ha insegnato presso l’Istituto Europeo di Design (IED), presso la Scuola del Fumetto a Milano e presso la Scuola del Castello Sforzesco, attualmente insegna al Liceo artistico di Pisa e all’Istituto d’arte di Massa. Dal 1992 al 1998 è stato presidente dell’Associazione illustratori. Nel 2010 ha pubblicato per l’e-publisher Area51 l’e-book “E-DRAWING” in cui descrive le nuove tipologie di illustrazioni digitali nell’ambito dell’editoria elettronica. Una dettagliata analisi tra e-book in formato epub e la nuova generazione di libri in formato Apps, proseguendo successivamente ad una riflessione teorica sulla nuova illustrazione digitale e lo sviluppo del nuovo mercato delle immagini. Dal 2012 la sua attenzione è rivolta a sperimentare di coniugare “l’illustrazione dal vivo” nella realtà teatrale e proporre così il fare artistico come spettacolo indipendente dal suo prodotto. Vive e lavora a Massa Carrara.
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