La documentazione utilizzata per realizzare “Il sogno di Fausto e Iaio”
LA DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA PER “IL SOGNO DI FAUSTO E IAIO”
Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci detto Iaio avevano poco più di 18 anni.
Il 18 marzo 1978, due giorni il rapimento di Aldo Moro, vennero uccisi da tre sicari con otto colpi di pistola, a Milano, in via Mancinelli.
Il film racconta, attraverso varie tecniche narrative (teatro, cinema, illustrazioni in Ldp, immagini e suoni di archivio), la enorme emozione per quella morte giovane, prematura, innaturale.
Dalle prime manifestazioni ai funerali, fino ad una fitta corrispondenza composta da bigliettini lasciata a futura memoria da migliaia di persone in via Mancinelli.
Il film “Il sogno di fausto e Iaio” ricostruisce anche le indagini ufficiali e quelle parallele del giornalista dell’Unità Mauro Brutto, morto nel 1978 in uno strano incidente.
E’ un lavoro collettivo, frutto di un grande impegno artistico e civile che si basa su uno dei libri più importanti della controinformazione nel nostro paese (“Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 anni” di Daniele Biacchessi, pubblicato da Baldini Castoldi), più volte ristampato dal 1996, fino alla più recente edizione del 2015.
E’ un film che guarda alle nuove generazioni e che parla e comunica con nuovi linguaggi.
LA TESTIMONIANZA DI DANILA TINELLI SUL POSSIBILE MOVENTE DELL’OMICIDIO DI FAUSTO E IAIO
LA TESTIMONIANZA DI GUIDO SALVINI SULLA PISTA DI DESTRA
IL REPORTAGE DI ROBERTO SCARDOVA A “CHI l’HA VISTO”
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